Codice Identificativo Nazionale (CIN) delle locazioni turistiche e brevi

 Gli operatori di settore, ma anche i privati cittadini  interessati saranno obbligati nei prossimi giorni e settimane ad accedere alla nuova banca dati e al portale telematico del Ministero del Turismo per l’assegnazione del CIN, ma potrebbero emergere alcune soprese.

Ad un primo esame della piattaforma, sembra che essa consenta l’interoperabilità delle banche dati locali (regionali/provinciali), ma non consenta di inserire ex novo un immobile. Pertanto, pare che:
– se la struttura è già stata preventivamente caricata sulla banca dati regionale, sarà possibile ottenere per tale immobile il codice identificativo nazionale (CIN) accedendo al sito predisposto dal Ministero del Turismo;
– se, invece, l’immobile non è mai stato caricato, occorrerà procedere al suo caricamento, prima, sulla banca regionale di competenza e solo successivamente si potrà procedere alla richiesta del CIN sul portale ministeriale.